Franca Colozzo
- 20/10/2019 21:32:00
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Amo osservare quegli amici tristi come le cinque dita duna mano.
Gli amici che, stravolti ad occhi serrati, stan seduti con libri dietro ad ardere per l’eternità.
Mentre al fuoco si crogiolano, io non li chiamo.
- Un talento doloroso e oscuro abbiamo. - Un luogo di silenzio e di passione in noi creiamo.
*Traduzione libera di Franca Colozzo
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Antonio Terracciano
- 19/10/2019 13:12:00
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Amo con calma quegli amici tristi come le cinque dita della mano, gli amici che impazziscono e seduti stanno, chiudendo gli occhi e con i libri dietro ad ardere per leternità.
Non li chiamo, ma essi si rigirano assai profondamente dentro il fuoco. "Talento abbiamo doloroso e oscuro, e un luogo costruiamo di silenzio. E di passione. "
Mi sono divertito a tradurre in modo più classico (endecasillabi, tranne lultimo verso, dove deve essere messa in risalto la parola "passione" ) la poesia di questo poeta portoghese che anchio non conoscevo: mi è sembrato di cogliere nel testo una musicalità che lautore si era sforzato (come fanno, sbagliando secondo me, moltissimi poeti moderni) di cercare di mettere a tacere.Penso che potrò meritare il perdono innanzitutto del Maggiani, e poi, dal Cielo, di quel poeta lusitano...
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Elisabetta Sancino
- 18/10/2019 22:58:00
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Non conoscevo questo poeta e sono rimasta molto colpita da questo testo pieno di immagini insolite e sorprendenti. Limmagine dei "libri addosso ad ardere per tutta leternità" ricorda il potere misterioso e magico della parola, capace di andare oltre la morte, di portare passione laddove ci dovrebbe essere solo silenzio. Tutto il testo si fonde su continui contrasti, "impazziscono e stanno seduti", "luogo di silenzio. Di passione" e questo mi ha fatto pensare ai "complementary opposites" di Blake. Lunione seminale e fruttuosa degli opposti, che sfidano la morte e generano luce perenne. Un testo magnifico.
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